La Lavastoviglie è uno degli elettrodomestici di cui ormai non si riesce più a fare a meno tanto nelle case private quanto soprattutto negli esercizi pubblici.
Non a caso, essa negli ultimi anni si è diffusa rapidamente aumentando in maniera esponenziale la sua percentuale di acquisto che tuttora risulta ancora in costante crescita. Generalmente i modelli si differenziano l’uno dall’altro, non solo per il livello tecnologico e la presenza di varie funzionalità e programmi aggiuntivi, ma anche soprattutto per la capacità di carico che va solitamente dai 6 ai 15 coperti, in modo che ognuno possa scegliere il modello più si adatta alle proprie esigenze. Ultimamente poi gli esemplari di nuova generazione consentono anche una connessione diretta ad altri dispositivi elettronici, come smartphone, tablet o PC in modo che l’utente possa programmare e avviare da remoto l’elettrodomestico. La differenza principale, però, tra i vari modelli di lavastoviglie in commercio riguarda principalmente la struttura e la modalità con cui quest’ultima viene installata all’interno delle cucine. Sostanzialmente esistono due categorie in cui è possibile inquadrare i vari modelli di lavastoviglie: quelle da incasso e quelle a libera installazione.
Tuttavia, all’interno di ognuna di queste categorie esiste un’ulteriore molteplicità di varianti che devono essere prese in considerazione. Sono tante le offerte lavastoviglie da incasso e in questa guida vedremo qual è la differenza principale tra le due categorie di lavastoviglie e quali sono le varie sottocategorie di ognuna, in modo da capire quale sia il modello più adatto alle nostre necessità .Le lavastoviglie da incasso Come dice la stessa parola, questo modello di lavastoviglie è quella destinata ad essere inserita all’interno di un mobile, per questo motivo l’elettrodomestico in sé è privo di qualsiasi rifinitura esterna e manca sia del top sia di un pannello frontale. Generalmente si tratta di una lavastoviglie di dimensione standard, larga circa 160 cm, alta poco più di 80 cm e profonda circa 55. La forma è, quindi, quella di una specie di parallelepipedo, munito di uno sportello frontale che svela l’interno dell’elettrodomestico, caratterizzato da i cestelli da carico, posti su due piani.
Questo modello di lavastoviglie si inserisce, dunque, in maniera armoniosa all’interno della stanza, poiché il suo profilo segue perfettamente l’andamento della cucina, senza creare problemi di spazio o di estetica. A sua volta, all’interno di questa categoria si deve fare una ulteriore suddivisione in due sottocategorie, infatti le lavastoviglie ad incasso possono essere a scomparsa totale o a scomparsa parziale le prime sono completamente invisibili all’interno della cucina, poiché lo sportello dell’elettrodomestico si va ad agganciare allo sportello della cucina, per cui una volta chiusa la lavastoviglie, essa all’esterno apparirà come se fosse parte integrante della cucina, camuffandosi in una anta o in uno stipetto.Neanche i tasti per programmare la lavastoviglie saranno visibile, poiché vengono collocati sulla parte superiore dello sportello, anch’essa totalmente invisibile dall’esterno una volta chiuso lo sportello frontale; la lavastoviglie a scomparsa parziale, invece, a differenza del modello precedente lascia visibile lo sportello frontale, dove generalmente sono altresì presenti tasti, lo schermo (laddove è presente) e le spie luminose per i comandi dell’elettrodomestico. Dunque, con un modello a scomparsa parziale, si risparmierà ugualmente in termini di spazio, poiché l’elettrodomestico sarà sempre incassato all’interno della cucina, ma sarà comunque visibile dall’esterno e ciò potrebbe non essere molto armonioso per il design e l’estetica dell’ambiente in cui è collocato.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Bosch data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)