Quante volte ti è capitato di rovinare, causa i Forni, completamente il prodotto che stavi cuocendo commettendo errori durante la cottura?
In questo articolo del mio BLOG, cercherò di darti qualche piccolo consiglio per aiutarti a migliorare di molto la cottura dei tuoi prodotti. Essa infatti gioca un ruolo fondamentale e va gestita nel giusto modo, specialmente se utilizziamo un “forno da casa”. Ovviamente i forni moderni sono diversi rispetto a quelli di qualche anno fa. Oggi, sul mercato, si trovano quasi solo forni “ventilati” che, grazie al flusso d’aria prodotto dalla ventola di cui sono dotati, consentono al calore di spandersi in modo uniforme raggiungendo ogni angolo della camera di cottura. I forni di qualche anno fa, invece, sono “statici” cioè grazie a resistenze che si riscaldano, producono calore, ma l’aria interna alla camera è ferma, per l’appunto statica. Da questa piccola differenza capirai già che la cottura ventilata, secondo il mio punto di vista, è migliore, più veloce e con un calore più uniforme grazie all’aria che, circolando, raggiunge ogni angolo del forno. Un altro consiglio fondamentale che ritengo opportuno dover condividere con te è: prima di cuocere il prodotto preriscalda il forno. Molti sottovalutano questo problema, ma a parità di impasti cotti: uno con il forno preriscaldato e uno no ci sono notevoli differenze.
Nel primo l’impasto cresce benissimo, asciuga nella maniera corretta ed ha una crosta piacevole. Al contrario, cuocendo il prodotto in un forno non preriscaldato, l’impasto deve starci per un tempo superiore (4-5 volte più a lungo) rispetto al tempo impiegato in un forno preriscaldato e, di conseguenza, il risultato è una pasta non sviluppata, con crosta molto dura data dall’eccessiva cottura e all’interno risulterà non cotta. Un altro consiglio che voglio darti è di mettere un piccolo pentolino di acqua all’interno della camera di cottura o di spruzzare dell’acqua sulle pareti del forno, così da umidificare la camera stessa e non ottenere una crosta del prodotto troppo secca e stopposa. Eccoti qui tre preziosi consigli per cuocere al meglio i tuoi prodotti In media ogni italiano mangia pizza almeno una volta a settimana e negli altri giorni sulla sua tavola non manca mail pane. Era inevitabile, dunque, che i primi a sensibilizzarsi sulle materie prime di lavorazione fossimo noi. Farine poco elaborate, recuperando le vecchie tradizioni di macinazione e abbandonando quella farina 00 tanto amata fino a poco tempo fa, utilizzo di lievito madre, più salutare e digeribile.
Sono solo alcune delle ultime tendenze nel campo della panificazione e della pizza, senza parlare di tutto il filone dei prodotti gluten free in ascesa a causa del sempre maggior numero di persone celiache. Se la scelta delle materie prime per chi produce pane, pizze e dolci è fondamentale, lo è altrettanto la cottura di questi prodotti. Perciò diventa importante anche la scelta della giusta attrezzatura professionale. In alcune pizzerie, talvolta anche solo per “moda”, viene mantenuta ancora la cottura nel forno a legna. Ma soprattutto dove è necessaria la produzione in serie si ricorre a forni professionali di diverso tipo e alimentazione. Perché la qualità dei forni per pane utilizzati si rifletterà poi anche sul sapore, per questo è importante sceglierli bene. La gamma di prodotti professionali a disposizione è molto vasta, per questo è raccomandabile far affidamento su produttori specializzati e certificati. Dimenticate i vecchi forni che consumavano un sacco, rumorosi e ingombranti. La tecnologia produttiva è in grado di fornire ottimi forni compatti, che occupano lo spazio stretto indispensabile, con materiali resistenti come l’acciaio inox e attenti al risparmio energetico e all’impatto sull’ambiente.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Bosch data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)